Investo al sud – Contributi a fondo perduto per la tua impresa
Cos'è Sostiene i progetti che favoriscono la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e accelerano la transizione del settore manifatturiero verso un modello di economia circolare. A chi si rivolge Micro\, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese\, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsualisono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese\, ovvero hanno presentato\, nel caso di imprese individuali e società di persone\, almeno due dichiarazioni dei redditisono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia e urbanistica\, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente\, nonché con gli obblighi contributivinon hanno effettuato\, nei due anni precedenti la presentazione della domanda\, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimentonon rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e\, successivamente\, non rimborsato o depositato in un conto bloccato\, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europeanon si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà. Possono accedere alle agevolazioni anche i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo e in possesso dell’attestazione. Possono beneficiare dell’intervento le imprese\, fino a un massimo di sei soggetti co-proponenti\, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa che aderiscono ad un contratto di rete a condizione che tale contratto configuri una collaborazione effettiva\, stabile e coerente con gli obiettivi di rafforzamento della competitività e di sviluppo tecnologico connessi alla realizzazione dei programmi proposti. Cosa prevede Contributo in conto impianti e finanziamento agevolato\, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il finanziamento agevolato\, che non è assistito da particolari forme di garanzia\, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni. Il mix di agevolazioni è così articolato:• per le imprese di micro e piccola dimensione\, un contributo in conto impianti del 35 % e un finanziamento agevolato del 40 %• per le imprese di media dimensione\, un contributo in conto impianti del 25 % e un finanziamento agevolato del 50 %. La dotazione finanziaria complessiva dello strumento a valere su entrambi gli sportelli è pari a euro 558.485.676\,43\, di cui:€ 265.000.000\,00 (art. 3 comma 1 DM 30 ottobre 2019 modificato da art.1 del DD 9 novembre 2021) a valere sul PON IC 2014-2020 ASSE VI su due distinti sportelli € 200.000.000\,00 (art. 1 DM 02 novembre 2021) a valere sull’ASSE VI PON IC 2014-2020€ 93.485.676\,43 (art. 2 comma 1 DM 02 novembre 2021 che sostituisce art. 1 DM 26 febbraio 2021) a valere sull’ASSE VI PON-IC 2014-2020